La crema pasticciera...sono sempre stata famosa per quella!!! E' la base di partenza per molte altre creme ed è composta da pochi semplici ingredienti, ma proprio per questo è essenziale avere buone materie prime e tanta attenzione.
Poniamo il caso che oltre alla crema stiate impastando anche un altro dolce, fate quello che volete, ma una volta cominciata la preparazione della crema pasticciera, non muovetevi dal fornello!!!
Bastano pochi gesti per mandare tutto in malora!
Quali sono le pecche principali in una crema non riuscita? Per esempio un odore ed un gusto fortissimi di uova, tipo quello di una frittata, un sapore di farina cotta, per intenderci come quello di uno gnocco di patate, grumi nella fase iniziale della preparazione, parti di crema bruciata sul fondo, una consistenza non buona.
Perchè ve lo dico?, perchè ovviamente, tutti questi errori li ho commessi e per fortuna fatti una volta, non si ripetono più! ehi, la mia prima crema l'ho fatta che avevo forse 10 anni! La fretta è la cosa peggiore, armatevi di pazienza.
Allora...iniziamo...
Per prima cosa mettiamo in un pentolino antiaderente mezzo litro di latte intero e facciamolo scaldare a fiamma bassa con all'interno la buccia di un limone, che sia stato lavato ed asciugato con attenzione (possibilmente non trattato, ed io uso quelli del mio orto...vi avevo mai detto che il mio laboratorio affaccia sul mio orto? una meraviglia!), poi prendiamo una bacca di vaniglia, la incidiamo nel suo lato più lungo, e facciamo sciogliere i suoi semi all'interno del latte (per questa operazione aiutatevi pure con le dita!)
Nel frattempo, sgusciamo e separiamo 4 o 5 tuorli, a seconda della grandezza, e li mettiamo in una casseruola di acciaio: apro una parentesi veloce, anche gli utensili vanno scelti con cura.
Io uso una pentola di acciaio col manico, e non fatevi ingannare, questa è abbastanza grande da cuocere quasi 3 litri di crema! La scelta si è andata consolidando negli anni perchè è molto pratica: messi i tuorli qui dentro posso già lavorarli con le fruste per renderli belli bianchi e spumosi senza prima montarli da parte e poi travasarli: non c'è spreco di materia prima, si sporcano pochissimi utensili e non si corre il rischio di grattare il teflon dell'antiaderente con le fruste.
Aggiungo 150 gr di zucchero semolato sempre poco alla volta e continuando a sbattere; via via che lo zabaione monta, lo vedrete cambiare di colore, dall'arancio intenso delle uova ad un color giallino chiarissimo, e comincerà a formare molte bolle in superficie.
Occhio sempre al latte, non lo dimenticate sul fuoco, e non lo portate a bollore: quando vedrete che inizia a schiumare legermente sui bordi spegnete.
Aggiungete alla composta di uova 50 gr di farina e qui viene il passaggio più delicato.
Versate un filo di latte sulle uova e con una frusta a mano fate sciogliete tutto in maniera molto rapida: in questo passaggio si racchiude tutta la bontà della crema, se qui sbagliate e fate stracciare le uova perchè il latte è troppo caldo, possono avvenire tutti gli inconvenienti di cui sopra e credetemi, se formerete dei grumi in questa fase nemmeno il frullino ad immersione riuscirà a scioglierli :-(
Fatto questo versate il resto del latte senza togliere le bucce di limone.
Passate tutto sul fuoco, ma per un'ottima riuscita vi consiglio di posizionare sul fornello lo spargifiamma, che è questo stumentno qui:
Da qui in poi vietato muoversi da vicino il fornello, e continuate a mescolare con la frusta finchè non osserverete che iniziano a formarsi i primi agglomerati più densi. Bene siete alle battute finali; via con la frusta...lavorate velocemente perchè come d'incanto la crema si addenserà quasi tutta d'un colpo, e sarà quello il momento in cui dovrete tirarla via dal fuoco, continuando a sbattere energicamente.
Travasate tutto in una ciotola e ricopritela con la pellicola per gli alimenti, facendola aderire alla crema ed eliminando tutte le bolle d'aria.
Attenti alle condense e non mettetela subito in frigo così calda.
Vedete com'è chiara? e densa?
Da qui potete fare tutte le varianti che la vostra creatività vi può suggerire.
Le più note sono quelle con l'aggiunta di panna (crema chantilly), panna e gelatina per le farciture più sode, al cioccolato (con l'aggiunta, per la dose da mezzo litro di latte che vi ho dato di 20 gr di cacao in polvere e 20 di cioccolato fondente fuso), alle fragole, alla purea di frutta, fino alle varianti più strane, per esempio, io l'ho mischiata con la marmellata, ed era fantastica.
AAAA dimenticavo, prima di usarla togliete le bucce di limone!!! ahahahahah